Corporate blogging: i sì di Fredrik Wackå

Ci sono molti motivi per considerare seriamente i blog come strumento da impiegare nella comunicazione esterna e interna di un’azienda. Fredrik WackÃ¥, consulente di comunicazione svedese e animatore di Corporate Blogging Info, ne evidenzia otto:

  1. Dimostrare expertise. Pubblicare periodicamente informazioni, commenti, analisi su argomenti legati al focus della propria attività, aiuta a posizionare se stessi e la propria organizzazione come leader nel proprio settore.
  2. Migliorare la relazione. Abbandonare “per un istante” il ruolo di venditore di assalto aiuta a instaurare e coltivare relazioni positive con i propri clienti. I blog sono un modo molto efficace di supportarli fornendo loro suggerimenti e ricevendo feedback.
  3. Potenziare le relazioni con i media. I giornalisti stanno imparando a utilizzare gli strumenti che la blogosfera mette loro a disposizione: è importante essere presenti in questo flusso di informazioni facendo sentire la propria voce accanto a quella degli evangelizzatori e a confutazione di quella dei detrattori.
  4. Migliorare la collaborazione interna. In tutte le organizzazioni esistono poderosi flussi di email usate come strumento di project management. Un blog permette di concentrare tali informazioni in un unico luogo e di renderle disponibili a tutti coloro che hanno bisogno di accedervi.
  5. Conservare la conoscenza. I blog utilizzati come strumento per gestire il lavoro di gruppo diventano il contenitore di tutte quelle conoscenze informali che rappresentano una parte fondamentale del know-how di un’organizzazione.
  6. Attirare talenti. Essere riconosciuti come leader ed esperti nel proprio settore significa anche conquistare autorevolezza presso chi vi opera e questo permette di essere percepiti come un’organizzazione per cui vale la pena lavorare.
  7. Testare idee e prodotti. In alcuni casi, strumenti formali e costosi come i focus group possono essere sostituiti o integrati da soluzioni più economiche. Lo hanno imparato gli esperti di usabilità che spesso e volentieri usano l’analisi euristica al posto dei test di usabilità, molto più costosi.
  8. Posizionarsi nei motori di ricerca. I motori di ricerca, e in particolare Google, premiamo i siti che sono aggiornati regolarmente, che contengono molti link a risorse esterne e, soprattutto, che sono segnalati da molti siti.