I vantaggi dei persuasori digitali

Come fa notare B.J. Fogg nel suo libro Persuasive Technologies, i computer hanno alcuni importanti vantaggi rispetto ai persuasori umani:

  • Sono persistenti. Un computer non conosce la noia e, se è stato istruito per farlo, continuerà a ripetere la stessa cosa indefinitamente. Fino a quando, in un momento di stanchezza, non faremo qualcosa per farlo smettere. Molti software, ad esempio, contengono delle procedure di registrazione del prodotto che appaiono ogni volta che si fa partire il programma.
  • Possono garantire l’anonimato. Si tratta di una caratteristica molto importante, soprattutto in settori delicati come i comportamenti sessuali, l’abuso di droghe o i disturbi psicologici.
  • Gestiscono grosse quantità di informazioni. I computer possono attingere a una mole di dati inaccessibile per un umano. Le tecniche di collaborative filtering, ad esempio, permettono di inferire i gusti dell’utente proponendogli nuovi degli oggetti da acquistare coerentemente a quanto ha comprato in precedenza.
  • Utilizzano molte modalità di influenza. Molto spesso le persone sono influenzate non tanto dall’informazione in sé ma dal modo con cui è presentata. Un computer può aggiustare la modalità di presentazione in funzione delle preferenze dell’utente passando automaticamente dall’audio al video al testo.
  • Sono scalabili. Un persuasore umano ha un campo di azione limitato alle persone con cui può entrare in contatto. E’ possibile amplificarne l’attività tramite la televisione, la radio o la stampa, ma non se ne può replicare l’esperienza.
  • Possono essere ubiqui. Un computer può essere ovunque e sarà sempre più frequente trovare capacità di elaborazione e interattività negli oggetti che usiamo tutti i giorni. Basta pensare ai computer che si montano già oggi sui modelli più costosi di automobili e che nel giro di qualche anno saranno disponibili per tutti.