La sesta puntata di Viaggio nella Rete che Isoradio ha mandato in onda oggi (25 agosto 2005) è dedicata ancora ai wiki e a wikipedia. Ecco la traccia della trasmissione:
Il wiki (si scrive doppiavu i cappa i) è un sistema per produrre documenti collettivamente: il documento da creare si trova su un sito Internet e più persone possono contribuire alla sua scrittura aggiungendo dei pezzi o modificando quanto hanno già scritto altri. Il tutto avviene tramite un browser web senza dover avere nessuna particolare conoscenza tecnica.
Come molte idee semplici che fanno uso di una tecnologia semplice, i wiki hanno prodotto risultati sorprendenti. Uno di questi è wikipedia, la prima enciclopedia scritta collegialmente dagli utenti di Internet: con migliaia di volontari che scrivono e si controllano a vicenda, wikipedia ha ormai superato 1 milione e seicentomila voci di cui oltre 640.000 in inglese, 260.000 in tedesco, 134.000 in francese e più di 52.000 in italiano e spagnolo. Se contiamo anche le lingue che hanno solo poche centinaia di voci, con 200 diversi idiomi, wikipedia è forse l’enciclopedia con più edizioni al mondo.
Oltre a wikipedia, lo stesso approccio è stato utilizzato per creare un sito di informazione (wikinews), un dizionario (wiktionary) e altri prodotti minori. In tutti i casi, gli utenti possono contribuire volontariamente aggiungendo contenuti o modificando quelli esistenti (il sistema tiene comunque uno storico di tutte le modifiche effettuate).
Ovviamente non sono tutte rose e fiori e iniziative come wikipedia sono soggette ad attacchi vandalici e alle azioni di chi vuole imporre il proprio punto di vista a tutti i costi. Tuttavia, il meccanismo sociale di revisione responsabile dei contenuti funziona abbastanza bene e le voci più controverse sono tenute costantemente sotto controllo.
Una delle cose più interessanti di wikipedia sono probabilmente le voci che riguardano i fatti che si svolgono sotto i nostri occhi e che passeranno alla storia, come i grandi eventi di cronaca: questi accadimenti vengono infatti immediatamente documentati dai volontari dell’enciclopedia ed è quindi possibile assistere e partecipare alla creazione della loro memoria collettiva.
Buon viaggio da Nicola Mattina