Identità: dagli atomi ai bit

Ottava puntata della seconda serie di Viaggio nella Rete in onda oggi, 18 gennaio 2006, alle ore 14,30 su Isoradio (Fm 103,3):

Nelle puntate precedenti abbiamo parlato di come in Internet si stiano sviluppando dei mondi digitali alternativi o complementari a quello che viviamo ogni giorno. In questi mondi le persone costruiscono delle nuove identità, acquistano delle abilità, stringono delle relazioni, e così di seguito.
Le realtà sintetiche dei giochi di ruolo massivi possono essere considerate un’anticipazione di quello che sarà. Sia ben chiaro, non vogliamo certo dire che il futuro sarà tutto virtuale come prefigurato nei film di fantascienza come Matrix. Tuttavia non possiamo ignorare che viviamo una vita sempre più connessa e che svolgiamo un numero sempre maggiore di attività tramite Internet.
In questo mondo interconnesso assume rilevanza come modelliamo la nostra identità digitale. Oggi, le cose non sono così lineari come nei giochi di ruolo: le informazioni che ci riguardano sono disseminate su dozzine o centinaia di siti e noi non possiamo aggregarle e conservarle in un unico posto. Internet è fatto di dati che vengono memorizzati e conservati a volte per poche ore, altre volte per anni. Il semplice fatto di navigare da un sito all’altro rappresenta una traccia che può essere seguita e che può raccontare delle cose su chi siamo, come la pensiamo, cosa ci interessa o di cosa siamo appassionati. Gli Internet Service Provider, ad esempio, sono obbligati a conservare i dati di ogni connessione a Internet e le recenti misure anti-terrorismo hanno rafforzato obblighi e controlli. Ne sa qualcosa chi desidera connettersi a Internet da una postazione pubblica.
Se, oltre a navigare e utilizzare dei siti, produciamo dei contenuti (ad esempio manteniamo un blog), la faccenda diventa ancora più articolata. La memoria di quello che abbiamo scritto rimane per un tempo indeterminato nei motori di ricerca o in siti specializzati come Internet Archive, una fondazione di San Francisco che visita periodicamente milioni di web site e ne fa una fotografia, che permette di studiare la loro evoluzione nel tempo.
Insomma, per parafrasare Negroponte, la nostra identità non è solo quella del mondo fatto di atomi, ma anche quella fatta di bit e quest’ultima potrebbe rivelarsi molto più tangibile della prima.
Viaggio nella Rete torna mercoledì prossimo alle 14,30. Buon viaggio con Isoradio da Nicola Mattina.

Ascolta l’audio: