La tipologia è quella dei ristorantoni della domenica: collocazione periferica, grandi sale e un ampio spazio all’aperto. Fortunatamente i tavoli sono ben distanziati e si può parlare senza urlare: non è cosa da poco.
Domenica 24 settembre 2006 siamo in 8: il ristorante è stato scelto da Piero che lo frequenta abitualmente. Iniziamo con un antipasto misto: prosciutto, ovoline e pomodoro, olive infornate, bruschetta, formaggio alla piastra, melanzane arrostite, peperoni gratinati. Tutto abbondante, di buona qualità e all’altezza delle aspettative.
Il menu propone primi tipici romani. Scegliamo casarecce alla amatriciana e tonnarelli cacio e pepe per tutti: buoni e veraci entrambi, anzi ottimo il pecorino e bene per non aver esagerato con il pepe.
Come secondo c’è la carne alla griglia. Io ordino una grigliata mista, ma arriva un po’ troppo cotta: peccato. Chissà perché l’eccessiva cottura, che rende la carne secca e dura, é un’abitudine così diffusa 🙁
Terminiamo con delle ottime crostate della casa.
Accompagniamo le pietanze con un Cerveteri Doc Fontana Morella 2005 della Cantina Cerveteri: un rosso sarebbe stato più appropriato, ma un vinello laziale sembra più in tono con un pranzo domenicale “fuori porta”.
Sono ospite di mio suocero e non ho idea di quanto costi il pranzo, ma immagino che la cifra sia assolutamente ragionevole.
La Boscaglia
Via Trino – Km 12 della via Boccea
Tel. 06.61597055
Lunedì e martedì chiuso
Technorati Tags: la boscaglia, boccea, amatriciana, cacioepepe
4 Responses
altrimenti faceva pagare te ? 😉
{si scherza, eh !}
Quindi, in sostanza, c’è da andarci? (non l’avevo mai sentito prima, però una mezza scampagnata sulla boccea, perché no…)
Nella sua categoria lo metterei nella top 20 dei ristoranti appetibili. Certo non è un ristorante in cui organizzare una spedizione alla ricerca di grandi cose: un posto onesto che non delude, salvo per questa brutta abitudine di far carbonizzare la carne sulla brace 🙂
io conosco il locale secondo me la carne e’ ottima ,specialmente la cottura
piuttosto sono iprmi che sono un po’ troppo conditi e abbondanti fatti solo per
grossi mangioni.comunque ottimo ristorante.