L’ultimo numero di Nova24 (12 aprile 2007) ha ospitato un mio articolo sui prediction market. Lo trovate di seguito opportunamente scansionato per il mio archivio di cimeli 😉
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10 Responses
Temo che a volte l’intelligenza collettiva di un gruppo sociale rilevante dispieghi effetti negativi.
I sociologi mi correggeranno, ma se non sbaglio se un largo numero di persone condivide una paura irrazionale, questa – prima o poi – diventa reale. Vedi il vecchio caso di scuola dell’ “uomo nero”, e così via.
I percorsi dell’intelligenza collettiva sono imprevedibili…
Antonio, l’osservazione è interessante: credo che il mercato della Iowa University dedicato all’influenza (http://www.biz.uiowa.edu/IEM/fluprediction/) vada proprio in questa direzione. Ciao. Nicola
Ho sempre pensato che la gente sa un sacco di cose senza saperlo e che a mettere insieme i pensieri, a connettere i diversi pareri, vengano fuori cose strabilianti.
Bell’articolo. Complimenti.
Un abbraccio, F
A me fa ancora un po’ strano leggere su testatone come quelle articoli scritti da persone che conosco e…a cui scrocco pure i passaggi!
Però interessante e ben scritto.
Io penso a proposito delle intelligenze collettive che, alla fin fine, siano -solo- delle enormi e potenziate intelligenze “one core” e che quindi, sia pregi che difetti, vengano potenziati all’ennesima potenza.
Gli psicologi collettivi esitono già se non sbaglio no?
C’è -solo- una moltiplicazione delle casistiche, ma siamo lì più o meno…
[…] Forse il topic centrale di questo bellissimo articolo di Nicola Mattina non sarà la pubblicità , ma la pubblicità e la creatività a maggior ragione, non si sottraggono alle medesime logiche.
Buona lettura.
Onoratissime (adesso abbondo con i superlativi) della visita :”)
Grazie mille per il pdf del tuo articolo. Hai citato James Surowiecki…What about Cass Sunstein? (In particolare “Infotopia”, ma trovi anche pdf come questo online – “Deliberating groups vs prediction markets or Hayek challenge to Habermas”)
Ha secondo (non solo) me aggiunto parecchio all’argomento…
Ciao. Damien