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San Giorgio Malice 100: cronache dell’assistenza (2)

La San Giorgio si è messa in contatto con me lunedì e stamattina è venuto il tecnico per riparare la lavatrice. La cosa divertente è che non ha dovuto fare niente: la lavatrice, infatti, funzionava perfettamente. Siamo arrivati alla conclusione che probabilmente il guasto fosse dovuto a uno spinotto allentato o staccato e che il precedente tecnico, casualmente o intenzionalmente, abbia risolto il problema smontando e rimontando i pezzi.
Sta di fatto che, facendo un ciclo di lavaggio, l’acqua scaldava. In merito al primo intervento, si possono trarre varie conclusioni, che vanno dall’incompetenza alla malafede. Certo è che la Home service non gode di particolare reputazione.
Facendo due chiacchiere con il tecnico dell’assistenza autorizzata, ho scoperto che il piccolo box che hanno comprato sulle Pagine gialle di Roma costa la bella cifra di 18 mila euro. Mi chiedo quanto spenda la Home service per acquistare pagine e pagine di pubblicità: a occhio e croce centinaia di migliaia di euro a città.

Capire qual è l’assistenza autorizzata della San Giorgio mi è costato 30 euro (il prezzo del prima intervento) e un po’ di tempo. L’intervento è stato eseguito velocemente, anche se forse ha giocato il fatto di aver rotto le scatole alla casa madre e all’agenzia di relazioni pubbliche, nonché di aver scritto un post sull’argomento. Sta di fatto che la qualità del servizio di assistenza per me è un fattore discriminante nella scelta di un prodotto, soprattutto se il prodotto in questione è di fascia alta. In questo ambito, la mia impressione è che ci sia molto da migliorare. Per esempio:

  • se i produttori si consorziassero, probabilmente riuscirebbero a “convincere” Pagine gialle a seguire delle regole e tra queste potrebbe esserci: far precedere le voci che trattano di assistenza da un avviso che spiega la differenza tra assistenza autorizzata e non autorizzata; non ospitare annunci che possono far pensare alla contraffazione di marchi e così di seguito;
  • dal momento che aziende con la San Giorgio hanno dei numeri nazionali per l’assistenza tecnica, perché non attaccare un’etichetta in una posizione bel visibile con su scritto “In caso di problemi chiama l’assistenza tecnica autorizzata al numero tal dei tali e ricorda il codice del tuo prodotto”. In questo modo, non dovrei cercare il numero sulle pagine gialle oppure online e non dovrei guardare dietro l’elettrodomestico per individuare i dettagli sul prodotto;
  • se chiamare l’assistenza autorizzata mi garantisce anche un trattamento economico proporzionato al danno, si potrebbero codificare gli interventi e creare un servizio online che permetta al consumatore di fare una stima del costo. Per esempio, oggi il tecnico della San Giorgio è arrivato con una scheda e una serpentina, che evidentemente sono i pezzi che si cambiano più di frequente per il tipo di guasto indicato, quindi il costo della riparazione è prevedibile.

E potrei andare avanti ancora per molto 🙂

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