Come ho già avuto modo di scrivere in questo blog, il mio rapporto con la Apple non è dei più favorevoli: l’altro ieri ho portato il mio computer in assistenza per l’ottava volta in meno di tre anni il che mi fa concludere che l’unico acquisto che valeva la pena fare non era tanto la macchina quanto l’estensione della garanzia.
La cronaca dei malfunzionamenti e delle sostituzioni precedenti è in questi postuno e due.
Questa volta i problemi sono due:
- se non è alimentato, il computer si spegne improvvisamente quando arriva al 30/40 percento della carica;
- il cavo del caricabatteria si è squagliato.
Il centro assistenza da cui mi servo (Bagnetti) mi dice che mi hanno cambiato il caricabatteria perché è un difetto che l’Apple ha riconosciuto e che, anzi, mi è andata bene perché se fossi andato tempo prima avrei dovuto pagare.
Però non mi cambiano la batteria: eppure quella attuale non è certo la batteria con cui il computer è uscito dalla fabbrica. Gli stessi tecnici di Bagnetti, infatti, me l’hanno data in sostituzione il 28 febbraio 2008. In altri termini, si tratta di un prodotto che ha meno di un anno di vita, ma su cui dichiarano che Apple da solo tre mesi di garanzia.
A me, sinceramente, la cosa non torna e sono veramente seccato perché una batteria costa 120 euro e – vista la storia di questo sfortunato computer – io non ho nessuna vera garanzia che il problema non si ripresenti in futuro. E se, per esempio, per un difetto non ponderabile questo computer distrugge le batterie? Voi come vi comportereste?
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