Ci vorrebbe l’antibufala

Durante le primarie e le presidenziali, lo staff di Obama ha realizzato un sito ad hoc, Fight the Smears, con l’obiettivo di confutare con i fatti le calunnie che circolavano in campagna elettorale su di lui e la sua famiglia. Che poi sarebbe la versione figa con tanto di aquile del nostrano servizio antibufala di Paolo Attivissimo.
Ha ragione Sergio: ce ne sarebbe un gran bisogno anche in Italia e non solo per l’articolo 50-bis.

One Response

  1. non sarebbe meglio se il controllo antibufala fosse distribuito e disintermediato? per esempio, taggando tutte le dichiarazioni del personaggio da sgamare e controllando il relativo feed di tanto in tanto?

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