Come ho già scritto, Telecom Italia ha chiesto alla mia agenzia di organizzare un ciclo di cinque barcamp collegati al progetto Working Capital. L’obiettivo è discutere di innovazione e venire in contatto con progetti e iniziative imprenditoriali di cui Telecom possa diventare partner.
Il primo barcamp si terrà a Catania il 29 aprile 2009 all’ex monastero dei Benedettini , sede delle facoltà di lettere e lingue. Non ci sono mai stato, dalle foto devo dire che mi sembra una struttura stupenda.
La sede mi è stata suggerita da Salvo Mizzi, il dirigente di Telecom che ha ideato il progetto Working Capital. Una scelta per certi versi naturale, visto che Salvo è catanese 😉 E per fortuna! Perché a Catania c’è una nutrita e attivissima comunità di blogger e – per quanto possa sembrare strano – anche dei rilevanti progetti imprenditoriali nell’area dei nuovi media. Penso a Unimagazine di Roberto Chibbaro e a Radio Zammù di Gianluca Reale.
La settimana prossima farò la prima trasferta a Catania per definire i dettagli organizzativi e per incontrare i presidi della struttura che ci ospita. Poi, dovremmo riuscire a conoscere i referenti locali della Confindustria e dei giovani imprenditori.
Vorrei riuscire a far incontrare insieme:
- blogger, perché sono early adopter, sperimentano servizi, ne creano di nuovi. La loro curiosità è un fattore di fondamentale per testare nuovi concetti e verificare se idee di business sono percorribili o meno;
- ricercatori e docenti universitari, perché producono innovazione e conoscenza e le loro ricerche possono diventare prodotti e servizi. Mi piacerebbe sapere cosa si studia e ricerca a Catania, mi piacerebbe entrare in contatto con gente che lavora su cose nuove, anche se non pensa necessariamente di diventare un imprenditore.
- imprenditori, soprattutto giovani, soprattutto chi ha voglia di rischiare nei media sociali. Per fare impresa non c’è solo bisogno di un’idea; è necessaria la capacità di far diventare questa idea un’azienda, cercando le fonti di finanziamento, organizzando il lavoro, affrontando le eventuali questioni regolamentari e i tanti altri cavilli della burocrazia italiana.
Le nuove imprese si fanno mettendo a sistema competenze diverse e per fare questo occorre innanzitutto far conoscere le persone, creare occasioni di interazione, situazioni in cui è possibile instaurare relazioni basate su contenuti e fiducia.
Un barcamp può servire anche a questo, soprattutto se diventa un momento per tesaurizzare il lavoro di condivisione e collaborazione necessari a metterlo in piedi e quindi il punto di partenza per fare delle cose insieme.
Fatemi sapere cosa ne pensate… Nel frattempo non dimenticate di iscrivervi nel wiki dell’evento (il blog arriverà tra poco).
6 Responses
Mi segno la data. Ci sarò senz’altro. Come blogger (catanese) e come giovane che sta tentando di mettere su un’azienda basata sul web e sui media sociali. 🙂
Anch’io ci sarò: un po’ perchè adoro i Barcamp, un po’ perchè per chi come me si occupa di media digitali e innovazioni è un DOVERE frequentare questi ambienti (oltre che molto divertente) ed anche perchè da qualche settimana l’Ex monastero dei Benedettini è il mio luogo di lavoro (dato che sono docente a Lettere) 🙂
Bella idea quella del barcamp èer spiegare bene il progetto e trovarsi fra interessati. Si sa già dove saranno i prossimi (nord italia)?
Abbiamo intenzione di fare il secondo barcamp a Urbino. Per il nord non abbiamo ancora deciso: suggerimenti?
Ciao Nicola,
ad Urbino in che date?
Grazie,
d.
@Daniele. Ancora non lo sappiamo: ti sembrerà strano ma l’agenda è più complicata da preparare del previsto 😉