Chi ha visto il film Tutti gli uomini del presidente probabilmente ricorda che gran parte della storia riguarda la ricerca di conferme dei fatti e che il direttore del giornale più volte si rifiuta di pubblicare una storia in cui gli stessi fatti non siano stati ribaditi da due persone diverse.
Al Giornale, invece, sembra la che regola sia diventata far riferimento a una qualsiasi gola profonda che abbia qualche sordido dettaglio su chi è scomodo o inviso a Silvio Berlusconi. Non Santoro, si basi bene, che tanto è etichettato come comunista e quindi qualsiasi cosa dica è automaticamente priva di qualsiasi fondamento. Ma, il direttore di Avvenire oppure il giudice Raimondo Mesiano, che ha condannato Fininvest a 750 milioni di euro di risarcimento nei confronti di Cir.
Di stampo peggiore l’esclusivo reportage di Verissimo sulle incredibili stranezze del giudice: cose da far accapponare la pelle come fumare una sigaretta, andare dal barbiere, sedersi su una panchina e indossare dei calzini turchese.
Ne parlano anche Gilioli, Soncini, Sofi, Sofri e tanti tanti altri. Ovviamente, ci sarà un po’ di indignazione generale, ma non accadrà nulla perché l’inutile Ordine dei giornalisti non sanzionerà nessuno e questi pseudo giornalisti continueranno a fare indisturbati il loro mestiere.
D’altro canto, l’Odg ammette tra le sue fila persone della qualità di Vittorio Feltri, quindi tutto è permesso.