Ieri sera c’è stato il secondo appuntamento romano di Ignite Italia e penso si possa dire che è andato bene: la sala era piena e le presentazioni erano molto ben fatte. Alcune persone che hanno partecipato per la prima volta mi hanno addirittura chiamato oggi per dirmi quanto hanno apprezzato la formula dei talk condensati in cinque minuti. Altri mi hanno chiesto le slide perché volevano approfondire alcuni passaggi 🙂
Sono convito anche io che l’ignite sia un format molto intelligente e che funzioni molto bene per creare nuovi contatti, quindi andremo avanti con il nostro programma di incontri: il prossimo è programmato per il 6 maggio in collaborazione con gli Indigeni Digitali.
Ieri sera ho proposto la preview di un progetto a cui sto lavorando con Fabio Lalli e che si chiama ikuii – non cliccate, non c’è ancora nulla nel sito 😉 Dopo la presentazione, ho parlato dell’idea con due persone che mi hanno fornito molti spunti di riflessione e suggerimenti. Per non dire della disponibilità a collaborare con il progetto nel momento in cui diventerà pubblico (ci vuole ancora un mesetto). Quindi, dal mio punto di vista, la serata di ieri sera è stata un doppio successo.
Queste sono le slide:
Un grandissimo grazie va ai ragazzi di Dolmedia, che si sono portati ben tre telecamere, banco di regia e tutto gli annessi e connessi e che hanno ripreso le 13 presentazioni:
- Giorgio Marandola, Il brand, il consumatore e la community
- Nicola Mattina, Maptivism
- Valeria Laganà, Dine With Italians
- Alessio Jacona, Il futuro dei siti aziendali
- Antonio Amendola, Shoot for change
- Mara Marzocchi, Ready, Set Pomodoro!
- Lorenzo Setale, Ambiente e religione – internet per la pace
- Rossella Di Bidino, Foodblog e poi ?
- Andrea Vascellari, Get the best out of…
- Giorgio Massaro, Location based services
- Antonio Procentese, Cambiamo il mondo a colpi di click
- Giorgio Antonazzo, Freespace, un nuovo concetto di arredo
- Paolo Subioli, Come il cloud computing mi ha cambiato la vita
E’ divertente notare che c’è un filo conduttore nelle presentazioni di Antonio Procentese, Giorgio Massaro, Antonio Amendola e il sottoscritto: una cosa del tutto casuale, ma evidentemente è lo spirito del tempo 😉