Sabato mattina sono a Senigallia (cittadina nota ai più per aver dato i natali a Luca Conti) per partecipare al convegno Fammi sapere, durante il quale si parlerà di open data e open government. E’ un’occasione importante perché riunisce sia esperti e tecnici che dipendenti pubblici che stanno sperimentando l’apertura dei dati pubblici e introducendo il virus (assai benigno) della trasparenza nelle strutture in cui lavorano.
Sintetizzo il programma:
- Alberto Cottica, Wikicrazia. L’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protagonista
- Luca Nicotra, You Open Data: dalla trasparenza alla partecipazione
- Nicola Mattina, La prospettiva politica degli open data
- Aline Pennisi, Aprire i dati del bilancio dello Stato
- Guglielmo Celata, Openpolis: il nostro modo di fare trasparenza
- David Fabri, Open Municipio: l’anagrafe pubblica degli eletti utile, condivisa e aperta (ignite)
- Luca Conti, Casi internazionali di successo nell’open data locale
- Vincenzo Patruno, Open data: dalla pubblicazione alla condivisione dei dati
- Ernesto Belisario, Open data e diritto: relazione complicata?
- Flavia Marzano, Open data a supporto delle imprese e per il trasferimento tecnologico (ignite)
- Stefano Laguardia, Da open source a open data
- Matteo Brunati, Dato pubblico e dato riutilizzabile
- Paolo Di Pietro, Open data o open metadata?
- Emanuele Frontoni, Tecnologie utili: il progetto Tecut
- Christian Morbidoni, Da open data a linked open data. Un esempio: linkedopencamera.it
fino all’anagrafe tributaria
Complimenti a Marco Scaloni e agli altri organizzatori per il programma veramente ricco di contenuti 🙂
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