Non faccio a tempo a lamentarmi che i problemi si risolvono da soli. Pochi minuti fa ho scritto un post in cui lamentavo che il negozio Vodafone di Viale dei Colli Portuensi a Roma non voleva cambiare un carica batterie difettoso a mio suocero. Avendolo scritto in questo blog e twittato, Vodafone si è subito offerta di rimediare all’accaduto.
Nel frattempo, ho sottovalutato il potere di persuasione del suocero che, dopo avermi chiamato per informarmi dell’iniziale diniego, è tornato nel negozio e ha continuato a insistere fin quando non è tornato il responsabile del punto vendita e ha cambiato il prodotto difettoso. Una cosa che poteva essere risolta in un minuto ha richiesto oltre mezz’ora di attesa.
Morale? Per quanto mi riguarda la prossima volta aspetterò qualche minuto in più per lamentarmi. Tuttavia, rimane la constatazione che per ottenere un atto di gentilezza da un brand occorre comunque insistere e rompere le scatole. Se mio suocero si fosse fermato al rifiuto iniziale adesso avrebbe un prodotto difettoso. Se il sottoscritto non si fosse lamentato pubblicamente, non sarebbe stato ascoltato. Ci vuole così tanto a partire con il piede giusto?
Ad ogni modo, grazie al negoziante e a Vodafone per aver rimediato 🙂