In questo post prendo alcuni appunti casuali su quello che accade a LeWeb London 2012.
17:00 Stacco. Il pomeriggio è stato un po’ palloso o forse ero io ad essere un po’ stanco. Mi riservo di leggere un po’ le cronache scritte dai miei colleghi blogger per ripercorrere gli argomenti trattati. A domani 🙂
14:30 Rapido passaggio allo spazio startup per vedere il pitch di Healthy Heroes e Street Dash. Il primo è un gioco che dovrebbe aiutare le persone a mantenersi in forma. Il secondo è una piattaforma per creare alternate reality game (un po sul modello di SCVNGR). Nessuna delle due mi ha convinto, anche se i personaggini di Healthy Heroes sono molto carini 🙂
13:30 Faccio un giro tra le startup. Quella che si sa vendere meglio è probabilmente Blippar, probabilmente perché si occupano di pubblicità . Producono un app che usa la realtà aumentata per aggiungere contenuti alla pubblicità :
Il concetto non è nuovo, ma è interessante vedere alcuni esempi e capire quali sono i limiti: quasi tutti gli esempi puntano sul wow effect con giochini e animazioni tridimensionali. Finora non c’è molto di piĂą. Lo riconosce con un po’ scoramento anche il fondatore che chiacchierando mi ha detto: «stiamo cercando di evangelizzare i brand a mettere delle cose utili, perchĂ© sappiamo che puntare sullo stupore può funzionare solo all’inizio».
12:15 I numeri aggiornati di Evernote. 34 milioni di utenti cresciuti organicamente senza fare pubblicitĂ . Un modello di business che produce denaro perchĂ© i clienti comprano il servizio se gli piace. L’arpu annuale è 1,06 dollari per gli utenti Android, 1,44 per chi usa Windows Phone, 1,79 per gli utenti iPhone, 2.01 per chi ha un Blackberry, 2,18 per i proprietari di iPad. I clienti che usano Evernote principalmente da desktop sono quelli piĂą profittevoli: 1,81 per chi usa la versione desktop webm 2,33 per i clienti Windows e 3,16 per i clienti Apple. Le cifre crescono notevolmente per le app specializzate: i clienti che usano Evernote Food spendono 6,73 dollari, quelli che usano Skitch spedono 8,44 dollari e gli utenti di Evernote Hello arrivano a spendere 9,22 dollari l’anno. Il 75% dei nuovi utenti arrivano da mobile.
12:00 Adesso sul palco ci sono due startup che forniscono servizi per i tassisti e i noleggiatori di auto: Hailo e Uber. Qualche tempo fa avevo dato un’occhiata al settore per capire se il modello era importabile anche in Italia. Mi sono bastate un paio di conversazioni con i tassisti romani per capire quanto sia difficile bypassare le cooperative che gestiscono i numeri di taxi: per istallare un radio taxi sono necessarie migliaia di euro di fee di ingresso e questo di fatto blocca l’ingresso di altri attori nel sistema. Senza considerare la difficoltĂ di avere a che fare con settori che vedono malissima l’uso di servizio che aumentano la tracciabilitĂ fiscale delle proprie attivitĂ .
Ad ogni modo, servizi come Hailo e Uber lavorano su un modello di business interessante: cercano di globalizzare servizi che attualmente sono gestiti a livello iper locale. Nel caso dei taxi, invece di chiamare il numero del radiotaxi, apro l’app e – indipendentemente dalla cittĂ in cui mi trovo – posso prenotare una macchina che arriva nel giro di pochi minuti: i vantaggi sono diversi, incluso il fatto che vedo il tragitto che il taxi sta facendo per venire a prendermi.
Allo stesso tempo, si può osservare che questo tipo di servizi aggiungono un layer informativo pubblico sulla mobilità : un esempio ancora rudimentale della direzione in cui stanno andando le città . Stiamo costruendo molte informazioni e se sapremo in grado di usarle, riusciremo a capirne meglio il funzionamento e a migliorare la vita dei cittadini.
10:30 Mi affaccio nella hall centrale, dove sta parlando Bradley Horowitz: lo stage è interamente monopolizzato dagli sponsor. Prima Google Plus e poi Kraft. E’ interessante vedere che una multinazionale che produce beni di largo consumo sponsorizzi una conferenza tecnologica e sia presente con un gran numero di persone del marketing (almeno a giudicare dalla lista del partecipanti). Sul palco ne salgono due, che non mancano di sottolineare quanto sia importante stringere un’alleanza con un soggetto come Google che è in grado di presidiare tutta la filiera dei media digitali.
10:00 Quando arrivo alle conferenze faccio sempre un giro di ricognizione: questa edizione londinese di LeWeb si svolge in una location molto suggestiva: una ex chiesa metodista completa di un imponente organo che fa da sfondo al palco.
Nel giro di ricognizione incontro Paolo Valdemarin in veste di espositore: a Le Web ha portato il suo aggregatore semantico CQSpark che propone come strumento per il knowledge management. E’ una soluzione a cui lavora ormai da anni perfezionandola continuamente ed è sicuramente un tool che molte aziende dovrebbero adottare per capire meglio cosa accade attorno a loro. Paolo sta anche per lanciare un nuovo servizio che si chiama SmartFi.sh un app «to create, join, and run your own public or private social networks».