Condivido alcuni appunti che ho preso studiando come trarre il maggior vantaggio possibile da Angel List. Le fonti migliori che ho trovato sull’argomento sono tre:
- Deconstructing AngelList: How to Optimize Your Funding Profile
- Hacking Angel List
- Startups: How to Hustle with AngelList in 10 Steps
I fondamentali valgono sempre
Business angel e venture capitalist sono alla ricerca sempre delle stesse cose, quindi anche per Angel List valgono i fondamentali: un grande team, dei progressi regolari, evidenza della traction, un prodotto differente in un mercato potenzialmente molto grande. La differenza di Angel List rispetto ad altri strumenti è la velocità e il livello di esposizione, quindi fare un errore ha un costo molto più alto rispetto a un percorso tradizionale in cui si incontrano pochi interlocutori alla volta.
Curare il profilo
E’ necessario curare il profilo della startup facendo leva in particolare su alcuni aspetti chiave:
- impostare correttamente la lista dei mercati (avete a disposizione 4 tag, quindi sceglietene due o tre ampi e uno o due più circoscritti) e delle location (gli investitori investono localmente, soprattutto gli angel);
- in Italia siamo abituati a pensare in termini di raccomandazione, ma gli anglosassoni la chiamano più correttamente social proof: sapere che avete una reputazione presso determinate persone è rassicurante e aiuta a farsi un’idea più precisa di chi siete e che tipo di relazioni sociali avete.
Costruire un team
Fornire “prove sociali†significa anche costruire un vero e proprio team allargato per la vostra startup, quindi dovete arruolare il maggior numero possibile di persone come membri attivi della promozione della vostra azienda. I primi sono i collaboratori diretti, che devono curare il proprio profilo aggiungendo tutte le informazioni utili a valutare la bontà del team. Nel profilo di Angel List, inoltre, c’è la possibilità di inserire un referral, ossia una persona (possibilmente molto visibile e con un’ottima reputazione nel settore) che vi faccia un po’ da testimonial: avere un buon referral è considerato da alcuni un ottimo viatico. E poi, man mano che si aggiungono gli investitori, è utile chiedere loro di “spargere la voce†e di condividere attivamente le novità della startup (d’altro canto è nel loro stesso interesse farlo).
Aggiornamenti costanti
Per essere visibile su Angel List occorre essere attivi e quindi postare degli update regolarmente: aggiornando il profilo ogni giovedì permette di comparire nell’email che viene mandata settimanalmente agli iscritti.
Per i dettagli vi rimando ai post, che forniscono tutta una serie di tips and tricks operativi su come migliorare la propria presenza su Angel List e su come aumentare le proprie chance si successo nel fund raising 🙂