Michele Morganti fa bungee jumping

Era già un bel po’ che Michele Morganti, complice Alberto Pradella, patron di bungee.it, mi diceva che voleva fare il salto. Alla fine è salito su una gru da 50 metri e si è buttato 🙂

4 Responses

  1. Ma si, in fondo non è che un salto! Come tutti quelli che l’hanno fatto, lo consiglio a tutti. Non tanto per provare a se stessi di essere chissachì, perché in realtà bisogna avere solo la capacità di spegnere il cervello per quel secondo che serve a lanciarsi, ma soprattutto per la grande sensazione di libertà che si prova con il volo. Nella discesa, non si percepisce assolutamente né l’allungamento dell’elastico, che è morbido e graduale, né tanto meno la cstrizione dell’mbragatura e dei gambali. Insomma, la sensazione è proprio quella di cadere, sapendo che potrete raccontarlo!
    Non voglio assumermi nessuna responsabilità, ma due anni fa ero a letto con due ernie cervicali che mi hanno reso la vita impossibile per dei mesi, da cui mi sono ripreso grazie a molta fisioterapia. L’altro giorno ero lì appeso. Un bel “salto”, no? 🙂

  2. Ciao a tutti, sono Samantha… è davvero un’esperienza da provare… unica direi… certo non è stato facile vincere la paura, ma subito dopo l’adrenalina sale a mille!!! é stato difficile cmq trovare un posto dove lo facessero… ma qui: http://www.elation.it/scheda.cfm?expID=791 ho scoperto che si può facilmente prenotare un lancio 🙂 Io a Luglio farò un altro salto… non ho deciso ancora il giorno…