Il 2 agosto 2005 sono in vacanza in Trentino a Folgaria. Per cena decidiamo di andare al Sanscrivel, un ristorante dove sono già stato circa un mese prima per una colazione di lavoro e di cui conservo un buon ricordo.
Siamo in tre, ma uno dei commensali ha poco appetito per cui prende solo un antipasto (della tosella avvolta in una fetta di speck e cotta alla piastra). Io e mia moglie ci orientiamo verso due secondi: polenta con tosella e finferli (13 euro) e polenta con spezzatino di cervo, porcini e zucchine fritte in pastella (15 euro). Tutti i piatti sono buoni e ben cucinati; le porzioni sono abbondanti e ben presentate con una graziosa guarnizione.
Accompagniamo le pietanza con un Cabernet Franc di Simoncelli del 2003: un rosso piuttosto gradevole con spiccati sentori di frutti di bosco al naso e un finale speziato in bocca.
Decidiamo di chiudere la cena con un dolce optando per un gelato alla nocciola e un millefoglie. Entrambi sono di produzione del ristorante: il primo è decisamente gustoso, mentre il millefoglie non è entusiasmante. Avrei apprezzato una fetta di strudel, ma quello della casa è fatto con la pasta sfoglia invece della pasta da strudel.
Il servizio, accurato e gentile, è svolto dalla figlia del proprietario. L’ambiente è piuttosto elegante (il ristorante dispone anche di una terrazza all’aperto) anche se non avrebbe guastato una maggiore distanza tra i tavoli (fortunatamente, eravamo in pochi).
Il conto (con una bottiglia di acqua minerale e un caffé) è di 55 euro: un prezzo adeguato per la qualità del cibo e la gradevolezza del contesto.
Sanscrivel
Via Salvo d’Acquisto, 14 – Folgaria (Tn)
Tel. 0464.720333