Legacy Blog

Marco Cadioli e la rete come luogo (1)

Terza puntata di Viaggio nella Rete, andata in onda oggi – 14 dicembre 2005 – alle 14:30 su Isoradio. Questa volta si è trattato di un dialogo con Marco Cadioli, che parteciperà alla trasmissione anche la settimana prossima. Ecco la trascrizione dell’intervista:

Una delle cose più intriganti che possiamo fare con Internet è prendere parte a delle comunità virtuali. Marco Cadioli è un fotografo digitale, o meglio, un web photographer, che entra in queste comunità e documenta cosa accade catturando quello che vede sullo schermo.
Marco, perchè parli della rete come di un luogo?
La rete è un mondo parallelo e contenuto in questo mondo che stiamo costruendo. Lì troviamo informazioni, scambiamo documenti, compriamo, vendiamo. Passiamo parte del nostro tempo, c’è chi ci lavora, chi si incontra Molte cose diventano naturali. Non c’è l’e-commerce, o l’e-learnig, o la grafica web, etc. Semplicemente è un mondo che si sta popolando e quindi ci sono negozi, scuole, giornali, banche. E cose nuove ovviamente, che qui non ci sono. Ciascuno può avere una propria identità, ma anche più di una e diversa da quella sulla terra.
Ci sono situazioni in cui questa sensazione di luogo è più evidente?
Si, i giochi. O meglio, quelli che per ora chiamiamo giochi. Ambienti tridimensionali dove entrare con il proprio personaggio e vivere avventure. Lì l’effetto di un luogo è fortissimo. Incontri gli altri che sono in rete rappresentati come te da un pupazzo. Ci sono corse automobilistiche, situazioni di guerra, ma anche situazioni di vita assolutamente normali come in Second Life.
Marco scusa se ti fermo, ma il tempo a nostra disposizione è scaduto. Di giochi come Second Life, i cosiddetti giochi di ruolo massivi, parleremo nella prossima puntata. Buon viaggio con Isoradio da Nicola Mattina.

Ascolta l’audio: