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Ostaggio di Infostrada

Il mio amico Enzo mi scrive chiedendomi consiglio per una singolare situazione di cui è vittima: Infostrada lo ha staccato da Telecom contro la sua volontà e ha intestato il contratto telefonico della sua abitazione a un altro utente. Il risultato è che non dispone più del suo numero di telefono, non può chiedere variazioni al contratto e non può utilizzare la connessione a Internet. Ecco la sua storia:

Già deciso ad aderire all’offerta tutto incluso di Infostrada (Libero) vengo casualmente contattato da un operatrice del servizio teleselling dell’azienda. Dopo aver ricevuto dalla gentile operatrice le informazioni di rito dichiaro di essere interessato e di voler fare subito il contratto. Mi chiede i dati anagrafici, mi spiega come effettuare la procedura telefonica per l’attivazione e tutto si conclude in pochi minuti.
Alcuni giorni dopo (non ricordo ma credo intorno al 2/3 novembre) la stessa identica signorina (credo si chiami Sonia) mi ricontatta dicendomi che ci sono problemi in quanto a Infostrada risulta già in essere un contratto di abbonamento a nome di un’altra persona di cui si lascia scappare nome e cognome: una certa L****ia Br***hi. Mi dice che quindi io devo fare domanda di subentro.
Alle mie proteste in merito alla parola subentro con le quali rammento che io non devo subentrare a nessuno in quanto sono a casa mia con il mio telefono e con la linea telefonica intestata a me, la signorina mi dice che il problema dipende dal fatto che Telecom ha riassegnato a me quel numero all’atto della richiesta di allaccio ma che evidentemente quel numero prima apparteneva alla succitata LB che aveva dimenticato di fare disdetta. Il tutto risale a molti anni fa.
Prendo atto della cosa e ribadisco all’operatrice che il problema non è mio ma di Infostrada: vado comunque incontro alle loro inefficienze scrivendo un fax nel quale racconto l’accaduto e al quale allego fattura Telecom comprovante l’intestatario del contratto. Dichiaro inoltre di non conoscere affatto la signora LB.
Avendo intuito il sorgere di infiniti problemi prima di inviare il fax chiamo il 155. Risparmio il racconto delle interminabili ore di attesa perché Internet è già piena di queste storie. L’operatore che mi risponde mi dice che la cosa è gravissima, che l’operatrice che ha mandato avanti la pratica è stata una scriteriata, che quando ci sono problemi del genere bisogna bloccare ogni procedura: sul tipo di contratto da me chiesto che prevede il distacco da Telecom le procedure di subentro non sono possibili! Quindi mi illustra uno scenario in cui il contratto non mi arriverà mai (l’anagrafica e l’indirizzo sono errati), che le bollette non arriveranno mai, ecc. Aggiunge infine di provare ad inviare comunque il fax da me già approntato, che, con le nuove informazioni, correggo aggiungendo in calce:

… qualora non fosse possibile sanare la situazione, vi intimo di bloccare ogni procedura in essere sopratutto in relazione ai rapporti con Telecom e di considerare nulla la mia richiesta di contratto. Vi preavviso che in caso dovessi subire alcun disservizio non esiterò ad adire le vie legali e citarvi in giudizio per farmi risarcire gli eventuali danni.

Il 14 novembre una telefonata preregistrata mi annuncia che il mio operatore unico a partire dalla data è Infostrada e che il distacco Telecom è avvento. Chiamo di corsa il 155 e dopo ventinove minuti di musica mi sento dire che io non sono l’intestatario della mia linea perchè la procedura è andata avanti ed il contratto è stato fatto a nome di LB.
Inizia l’odissea. Non posso aderire a un’altro operatore, non posso disdire il contratto (se non con il disconoscimento), non posso effettuare variazioni (vedi numero privato) non posso usare l’adsl (la procedura richiede il codice fiscale dell’intestatario del contratto e Infostrada ha deciso che non sono io).