Guy Kawasaki è stato uno degli artefici del successo di Apple e della sua sopravvivenza quando l’azienda navigava in cattive acque: a lui si deve infatti il lancio del programma di evangelizzazione dell’azienda e il coinvolgimento di tanti consumatori che, oltre a usare le macchine della casa di Cupertino, si sono dati da fare per “diffondere il verbo”.
Oggi Kawasaki è un venture capitalist e ha appena inaugurato un blog (Let the Good Times Roll). Tra i primi post, una prece ai tanti aspiranti investitori che si presentano nella sua sala riunioni con pile di slide powerpoint fitte di testo. Per loro, ma non solo, ha inventato la regola del 10/20/30. Ossia: contieni la presentazione in 10 slide, parla per non più di 20 minuti, usa un carattere non inferiori ai 30 punti. Le dieci slide necessarie per spiegare un’idea di business al managing director di Garage.com sono:
- Problem
- Your solution
- Business model
- Underlying magic/technology
- Marketing and sales
- Competition
- Team
- Projections and milestones
- Status and timeline
- Summary and call to action