Da oltre un anno consulto la mia posta elettronica unicamente tramite il browser (FireFox, ovviamente!): tutti i messaggi diretti ai miei account confluiscono verso una casella Gmail dove vengono archiviati, etichettati o eliminati. In questo modo ho risolto almeno tre problemi: 1) non devo preoccuparmi del back up della mia posta; 2) posso accedere a messaggi e allegati da una qualsiasi postazione connessa a Internet; 3) non devo preoccuparmi dei malfunzionamenti del client di posta elettronica (Outlook Express fa parecchie bizze quando l’archivio cresce).
Sono molto soddisfatto di Gmail e sarei disposto a pagare se fosse necessario. Lo sono ancora di più da quando il servizio archivia anche le conversazioni di Google Talk. La presenza di questa nuova voce nel menu aiuta a comprendere perché Gmail raggruppi i messaggi di posta elettronica creando delle conversazioni che includono anche tutte le risposte. In effetti quando scrivo un’email e il mio interlocutore mi risponde tra di noi sta avvenendo una conversazione (privata e asincrona); quando chatto sto facendo una conversazione (privata o pubblica e sincrona); quando scrivo un commento al post i un blog si tratta ancora di una conversazione (pubblica e asincrona). Gmail sta integrando progressivamente queste conversazioni (vedi: Chat + Email = Crazy Delicious):
In linea con la nostra convinzione che i network di comunicazione debbano essere aperti, i miei affezionati smanettoni saranno lieti di sapere che Gmail è adesso un client XMPP che si può collegare direttamente al network di Google Talk. In questo modo, gli utenti di Gmail potranno chattare con i milioni di utenti di Google Talk e Jabber.
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