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Intervista a Tiziana Guerra: il mondo delle chat

Undicesima puntata della seconda serie di Viaggio nella Rete in onda oggi, 8 febbraio 2006, alle ore 14,30 su Isoradio (Fm 103,3):

Bentrovati con Viaggio nella Rete. Continuiamo a parliare di chat e di come molti utenti di Internet si divertano a cambiare identità quando decidono di scambiare due chiacchiere on line. Lo facciamo con Tiziana Guerra che è stata per molto tempo il gestore di una chat molto frequentata.
Secondo te, coloro che trascorrono molto tempo in chat sono principalmente delle persone che hanno difficoltà a socializzare nella vita reale?
Quello dei chatter rinchiusi nelle loro stanzette come tanti piccoli fenomeni umani da compatire è un clichè che ho sempre trovato odioso e che la mia esperienza mi ha confermato essere sbagliato. Certo che ci sono dei casi di disadattati che vivono solo in chat! Ma è un mondo troppo complicato per poterlo rinchiudere in un paio di luoghi comuni.
Ho conosciuto chatter sfegatati che hanno una vita sociale assolutamente intensa, un lavoro, magari anche una famiglia, insomma delle persone non solo “normali” ma più attive e stimolanti della media.
Chi si conosce “virtualmente” in chat, tende anche a incontrarsi nella realtà?
Può succedere, certo. Non credo che avvenga sempre, ma molto più spesso di quanto pensiamo.
Non mi scorderò mai un raduno di chatter cui ho partecipato a Roma: erano i frequentatori abituali del sito per cui lavoravo e ti assicuro che erano una vera e propria compagnia! Gente diversissima, dai 18 ai 65 anni di età, che non si sarebbe mai conosciuta altrimenti, che aveva messo insieme esperienze totalmente opposte eppure… erano davvero amici e si vedevano regolarmente.
So di amicizie forti nate proprio in chat. Un mio ex capo ha sposato una ragazza che ha conosciuto in chat e quando ho smesso di lavorare per lui avevano appena avuto un bimbo!
Alcuni fatti di cronaca ci hanno dato un’immagine piuttosto negativa delle chat… pensi che sia un mondo pericoloso?
Certo, come Internet anche le chat possono essere pericolose. Come il fumo, come l’alcol, come la droga… come tutte le cose se vengono usate male, tanto per usare la solita frase scontata ma verissima. Forse quello che fa più paura del Web è la facilità con cui si può accedere a contenuti e mezzi. Come nel mondo reale anche in chat girano dei soggetti davvero inquietanti e, vista la natura del mezzo che si presta molto alla mistificazione, secondo me è sempre meglio andare con i piedi di piombo e fare la massima attenzione.
Insomma, prima di accettare di incontrare qualcuno che si è conosciuto in chat siate prudenti, cercate prima di capire chi è realmente e cosa fa nella vita, organizzate l’appuntamento in un luogo pubblico alla luce del sole. Nel 99,99% dei casi vi troverete di fronte a una persona assolutamente normale con cui avete molte cose in comune.
Tiziana, grazie per essere stata ancora con noi. Viaggio nella Rete torna mercoledì prossimo alle 14,30 c0n un nuovo ospite. Buon viaggio con Isoradio da Nicola Mattina.

Ascolta l’audio: