Folksonomy: potenzialità e sfide

In questo periodo, stiamo realizzando un software per la gestione di siti di informazione che accettano il contributo degli utenti. Il modello di riferimento è stato inizialmente Newsvine, ma, insieme con Enzo Augieri che traduce in codice lunge e feconde “pensate”, ci siamo mossi rapidamente oltre. Uno dei temi più interessanti e ricchi di spunti è senza dubbio quello della classificazione dei contenuti. Il nostro sistema prevede che chi scrive (e in futuro anche chi legge) possa assegnare delle parole chiave (tag) agli articoli: in altri temini abbiamo adottato il modello delle folksnomy (dalla crasi dei termini folk e tassonomy).
Le folksonomy sono probabilmente l’unico sistema di classificazione utilizzabile in contesti in cui le informazioni vengono prodotte in modo distribuito e con molta velocità: affidarsi all’iniziativa degli utenti si è infatti rivelata una strategia complessivamente efficace come mostrano Delicious, Flickr o Technorati. Tuttavia, affidare la definizione e l’alimentazione di una tassonomia alla gente pone alcune sostanziali questioni. Tra queste, quelle che sono emerse finora, riguardano:

  • ambiguità e sinonimia. Un termine significa diverse cose in funzione del contesto in cui è utilizzato. Allo stesso tempo, più termini possono indicare lo stesso concetto;
  • grafia. Capita che lo stesso termine possa essere scritto con diverse grafie. Allo stesso tempo una entità può essere indicata in diversi modi: ad esempio, Dia, D.I.A. e “Direzioni Investigativa Antimafia” identificano la stessa organizzazione;
  • ortografia. Come ci si deve comportare in caso di parole che presentano errori ortografici? Come rilevare gli errori?
  • parole multiple. Una parola chiave può essere composta di più termini. Come ci si deve comportare?
  • maiuscole e minuscole. L’uso di minuscole e maiuscole cambia il senso di una parola?
  • relazioni. Gli oggetti sono in relazioni con altri oggetti. Ha senso cercare di qualificare queste relazioni?

Nei prossimi post affronterò in modo dettagliato le varie questioni e spiegherò quali sono le soluzioni che abbiamo adottato o pensiamo di adottare. Nel frattempo, vi vengono in mente altri temi che varrebbe la pena affrontare?