Paolo Valdemarin capita a Roma e, seguendo quella che ormai è diventata una consuetudine, sollecita l’organizzazione di una cena tra blogger. Dopo vari scambi di email, decidiamo di prenotare un tavolo per dieci persone da Mamma Angelina per martedì 10 ottobre alle 21.
E’ la prima occasione conviviale di questo tipo a cui partecipo e non conosco nessuno di persona anche se leggo alcuni dei blog dei presenti: metà dei commensali viene da fuori Roma per cui ci orientiamo verso i piatti della tradizione.
Partiamo con prosciutto tagliato al coltello, mozzarelline di bufala, trippa, alici imbottite, focaccia. Confesso che è la prima volta che assaggio la trippa ed è stato amore a “primo mozzico”: superata la perplessità per l’aspetto non certo invitante, il sapore è veramente buono. Fanno bella figura anche le alici imbottite e, tra un boccone e l’altro, la conversazione si articola attorno a vari temi. Io e Paolo ci dedichiamo all’evangelizzazione dell’unica persona che non ha un blog e che ostenta un atteggiamento scettico verso l’argomento (credo che sia rimasto tale anche alla fine della serata il che potrebbe non deporre molto bene sulla nostra abilità).
Dagli antipasti passiamo ai primi con un giro di tagliolini cacio e pepe (ottimi soprattutto per via della pasta fresca) e un altro giro di rigatoni all’amatriciana (fatti a regola d’arte).
Per secondo prendo i saltimbocca alla romana, mentre il resto della tavola si orienta verso i funghi porcini alla piastra. La mia carne è una delle migliori versioni del piatto che io abbia mangiato: la carne e tenera e succulenta, l’intingolo saporito, il prosciutto è stato cotto separatamente e quindi non si è ammosciato. I funghi porcini sono ottimi e abbondanti.
Finisco con un sorbetto al mandarino, che forse è la parte meno riuscita della cena, anche se rimane comunque un’alternativa interessante al solito sorbetto al limone o allo sgroppino.
Ultima notazione riguarda il vino. Il ristoratore ci propone un Capolemole 2004, ossia un Cori Doc prodotto da Marco Carpineti. Si tratta di un vino rosso ottenuto prevalentemente da uve Montepulciano, Nero Buono di Cori ed in piccola parte Cesanese. Come recita la scheda sul sito della casa produttrice: “colore rosso rubino intenso; profumo ampio e vinoso con sentori di frutti di bosco; sapore asciutto, caldo e armonico con lieve fondo amarognolo.” Concordo!
Prezzo finale: 30 euro a persona e cena gentilmente offerta da uno dei partecipanti, amico del proprietario del locale.
Mamma Angelina
Viale Arrigo Boito, 65
Tel.: 06-8608928
(la recensione su Wikiguida)
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