E’ stato sicuramente un barcamp sui generis e, visto l’organizzatore, non avrebbe potuto essere diversamente: pochissime presentazioni (svolte solo a partire da metà pomeriggio), moltissime chiacchiere ai tavoli del pub Stammtisch Tavern (un nome impronunciabile), tante belle donne (passatemi l’apprezzamento maschilista), birra come se piovesse e qualche rutto. Ma andiamo con ordine…
Arriviamo intorno a mezzogiorno dopo la sessione mattutina del CarCamp: l’accoglienza è festosa e Maxime ha preparato per i partecipanti un kit che include al consueta maglietta e una serie di pubblicazioni turistiche su Chieti e l’Abruzzo (bravo!). La prima ora passa in saluti, baci e abbracci. Questa combriccola di blogger che si incontrano di tanto in tanto si sta affiatando sempre di più: peccato che manchino un po’ di blogger del centro Italia che avrebbero impiegato davvero poco a raggiungere la sede dell’evento.
Vista l’ora, decidiamo di mangiare e ci viene servito il risotto ai funghi porcini. Personalmente lo trovo un po’ deludente, ma io sono molto esigente in materia di risotti: è uno dei piatti preferiti e deve essere all’onda, con una mantecatura morbida e cremosa. Mi rifaccio con del pane spalmato di vari paté (fegato di coniglio, olive, radicchio): peccato che non ci siano i peperoncini ripieni di tonno, che sono i miei preferiti.
Siamo pronti per partire con le presentazioni, ma si rompe il microfono. Nell’attesa di averne uno nuovo, scambio quattro chiacchiere con un po’ di persone parlando di Second Life: fortunatamente non sono il solo a nutrire qualche dubbio sull’uso di interfacce tridimensionali.
Alle quattro e mezza, l’organizzazione recupera un nuovo microfono e possiamo procedere con le presentazioni: si parla di open source (è un tema sempre più popolare, fortunatamente), giornalismo, feed Rss, birra (come si fa e come si spilla) e poco più. Al termine delle sessioni, faccio due chiacchiere con Sergio Sarnari che, nelle ultime settimane, ha messo in piedi un aggregatore partendo da zero: una cosa sicuramente da approfondire.
Alle otto siamo pronti per rimetterci in macchina per la seconda sessione del CarCamp. E’ stata una giornata molto piacevole e il PubCamp è stato un barcamp sicuramente diverso da tutti gli altri a cui ho partecipato o parteciperò: il numero esiguo di presentazioni è stato ampiamente compensato dal divertente clima goliardico che ha caratterizzato l’evento. Nello zaino c’è la cassetta con il video ripreso oggi: speriamo di riuscire a montarlo in tempi ragionevoli 😉
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12 Responses
Dopo tutta la sfiga che abbiamo avuto, non mi aspettavo un resoconto così positivo. Grazie di cuore Nicola. Ed ovviamente è stato un onore ed un piacere rivederti. 😉
il risotto “molto deludente” (i porcini dov’erano?)…x il resto una giornata interessante passata con gente molto simpatica, motivata e preparata!!
A presto, PinoreCAPTCHA WP Error:incorrect-captcha-sol
Un po’ per dirti che mi avrebbe fatto piacere conoscerti di persona, visto che ti leggo con piacere, un po’ per provare il re-captcha, che il post apposito me lo leggo domani quando sono piu’ lucido (sonno), ti lascio questo veloce segno del mio passaggio.
Alla prossima occasione.
@markingegno. Grazie, anche io ti leggo con piacere 🙂
Piacere di averti conosciuto… fa in modo che resti tale! Famose a capi’! 🙂
@ilallallero. Miii, io pensavo di essere andata a fare un barcamp a Chieti, mica in Sicilia 😉 Metterò solo le scene da lontano e sfocherò quelle da vicino. Se ce ne sono in cui parli, ti metto pure il vocione 😀
Che dire, è stato il mio primo barcamp.. più che altro mi è sembrato un cazz_camp al quale ho contribuito soprattutto per la parte cazz..eggio. Mi sono divertito un mondo e la crema di radicchio era eccezionale e ne subisco ancora le conseguenze… postando spesso e volentieri (chi capisce capisce). Al risotto non commento visto che ne ha ricevuti abbastanza. La birra è ottima e, dopo aver compreso le ragioni inizialmente inspiegabili sul perché dovessi ordinarla 20 minuti prima di berla :-), ho goliardicamente partecipato alla versione 2.0 (del rutto).
Ho financo assistito ad un fuori programma stile spiaggia con racchettoni ultraleggeri disegnati da ingegneri della nasa in cui, mi scuso da subito con “Lei non sa chi sono io..” :-), la partita non ha avuto storia vista la supremazia tecnica di Luca.
Per ultimo ringrazio Nicola di avermi invitato avendo, grazie a lui, avuto modo di conoscere persone gradevolissime e, spesso, preparate.
Un saluto speciale a quei tipi da spiaggia che hanno rinunciato ad un po’ di edonismo marino e hanno partecipato (anche se si potrebbe discutere molto sulla gestione stagionale delle borse e, soprattutto l’abbigliamento) :-).
È difficile trovare un “filosofo” del risotto a queste latitudini.. una sera ti invito a cena a provare uno dei miei 😉
Ho appena istallato la versione 2.5 di ReCaptcha che dovrebbe aver risolto un bug precedente… Vediamo se funziona…
Adesso non posta il commento se non capisce le parole… Prima corretta… Seconda sbagliata…