Le lezioni di storia di Luca Luciani di Telecom Italia

Un video che merita: una grande lezione di management e di oratoria aziendale, nonché la dimostrazione che non c’è master che tenga con certa gente.

Luca Luciani, attualmente Head of Domestic Mobile Services di Telecom Italia quando è stato registrato questo video, ha fatto il master all’Insead: deve essere proprio là che gli hanno raccontato la storiella, perché si sa che ai manager le cose bisogna speigarle per aneddoti e in modo semplice, magari con qualche disegno. Gli avranno raccontato la battaglia di Austerlitz, ma evidentemente il nome era troppo complicato da ricordare: ecco allora che il nostro per motivare i lavoratori di Telecom Italia o di Tim li esorta ad andare sulla spianata di Waterloo. Adesso stiamo proprio tranquilli 🙂

UPDATE. Il video originariamente embeddato in questo post è stato rimosso da YouTube, ma si sa che queste sono operazioni velleitarie. Ce sono varie copie online e c’è anche utente che si premurato di farmene avere l’mp4.

ERRATA CORRIGE. Un utente mi scrive per dirmi che ha controllato nel DB degli alumni dell’Insead e che non c’è il nome di Luca Luciani. Io non posso controllare: la notizia l’avevo trovata in questo profilo pubblicato nel sito di Nokia. Un altro profilo è disponibile nel sito di Forbes.

Technorati tags: , , ,

114 Responses

  1. Se io faccio una cazzata oppure ne dico una per quanto riguarda il lavoro mi mettono in croce, quel pallone gonfiato per dire cazzate da un palco gli danno un barca di soldi.
    Che grande paese l’Italia facciamo più beneficenza noi che telethon.
    Questo è solo un piccolo caso di un pallone gonfiato ed incapace che ricopre una posizione importante

  2. Nato a Padova, conseguito un master in romanesco presso l’osteria n°1..paraponziponzipo’!

  3. no, non è neanche Austerliz (che è in Cecoslovacchia) perchè cita il fatto che Waterloo è in Belgio (e questo è esatto)

  4. di quello che dice è palese che non gliene importa nulla; l’importante è continuare ad avere un ruolo parassitario nell’azienda in cui lavora

  5. guardate l’espressione alla fine, quando pronuncia il Napoletone: è lì che ha preso coscienza di tutto.

  6. Il Super-manager Telecom Luca Luciani, il cui video potrete ammirare nel link, è il prototipo della classa dirigente italiana. Fulgido esempio di intelligenza forgiata nella fucina del sapere universitario, il nostro eroe suscita la nostra deferente ammirazione per la passione con la quale, appassionato e dolente al contempo, arringa una folla di mini-manager demotivati. Vero animale da palcoscenico, egli brandisce sagacemente tutte le armi del grande comunicatore: padronanza della lingua, parabole calcistico-evangeliche da far aggrovigliare Cristo nella Sindone, sguardo vivido e penetrante, capello e abbronzatura fedelmente tratti dal libro degli archetipi. Il Nostro, pur folgorato dalla stessa mistica ispirazione che pone il telepredicatore al cospetto della Suprema Verità, fende inaspettatamente l’aria con un misurato turpiloquio che, lungi dal renderlo volgare, lo ridisegna tuttavia più umano, più vero. Ma ecco che, lucidamente consapevole che un Grande Condottiero per essere tale deve apprendere da chi, prima di lui e più di lui, è stato grande nel disegno della Storia, sprigiona all’improvviso con geniale tempismo la potenza risolutiva della citazione. Sorvola su Alessadro Magno con la scaltrezza di chi ne conosce le gesta a menadito (come vorrei essere stato presente alla precedente convention in cui lo citò ….) e punta deciso su Napoleone. Egli sa che la grandezza del Condottiero chiamato in causa darà una svolta decisiva alla sua arringa: i pavidi lo seguiranno, gli assonnati si desteranno, gli scettici si convinceranno. Colpisce con risolutezza, con assoluto rigore storico. L’impatto è devastante. le immagini non ci rendono purtroppo l’effetto sortito in platea, ma possiamo immaginarlo ……. La forza sprigionata, la sferzata impressa è talmente potente che persino il nostro Condottiero ne esce spossato. La luce nei suoi occhi si affievolisce, Il suo parlare si fa infine stentato, la lingua inciampa e lo tradisce: Napoleone diventa Napoletone, ma ormai è fatta, anzi ormai l’hai detta …….. ‘STA STRONZATA MOSTRUOSAAAAA !!!!!!

  7. il Super-manager Telecom Luca Luciani è il prototipo della classa dirigente italiana. Fulgido esempio di intelligenza forgiata nella fucina del sapere universitario, il nostro eroe suscita la nostra deferente ammirazione per la passione con la quale, appassionato e dolente al contempo, arringa una folla di mini-manager demotivati. Vero animale da palcoscenico, egli brandisce sagacemente tutte le armi del grande comunicatore: padronanza della lingua, parabole calcistico-evangeliche da far aggrovigliare Cristo nella Sindone, sguardo vivido e penetrante, capello e abbronzatura fedelmente tratti dal libro degli archetipi. Il Nostro, pur folgorato dalla stessa mistica ispirazione che pone il telepredicatore al cospetto della Suprema Verità, fende inaspettatamente l’aria con un misurato turpiloquio che, lungi dal renderlo volgare, lo ridisegna tuttavia più umano, più vero. Ma ecco che, lucidamente consapevole che un Grande Condottiero per essere tale deve apprendere da chi, prima di lui e più di lui, è stato grande nel disegno della Storia, sprigiona all’improvviso con geniale tempismo la potenza risolutiva della citazione. Sorvola su Alessadro Magno con la scaltrezza di chi ne conosce le gesta a menadito (come vorrei essere stato presente alla precedente convention in cui lo citò ….) e punta deciso su Napoleone. Egli sa che la grandezza del Condottiero chiamato in causa darà una svolta decisiva alla sua arringa: i pavidi lo seguiranno, gli assonnati si desteranno, gli scettici si convinceranno. Colpisce con risolutezza, con assoluto rigore storico. L’impatto è devastante. le immagini non ci rendono purtroppo l’effetto sortito in platea, ma possiamo immaginarlo ……. La forza sprigionata, la sferzata impressa è talmente potente che persino il nostro Condottiero ne esce spossato. La luce nei suoi occhi si affievolisce, Il suo parlare si fa infine stentato, la lingua inciampa e lo tradisce: Napoleone diventa Napoletone, ma ormai è fatta, anzi ormai l’hai detta …….. ‘STA STRONZATA MOSTRUOSAAAAA !!!!!!

  8. Se avesse un pò di dignità si sarebbe già suicidato, ma siccome gli manca io propongo quello che in un paese CIVILE sarebbe già avvenuto un linciaggio in piazza.

  9. Quella di Waterloo, è davvero grande, ma il Ns Luciani ci ha abituato davvero bene con gaffes di livello anche precedentemente.

    Durante una convention di Tim , qualche anno fa a Venezia, commentando gli ottimi risultati delle zone commerciali del Sud, il Ns eroe , ha tirato fuori davanti al pubblico astante ” Davanti a questi risultati del Sud , vi chiedo dove stà il Nord est, dove stà il Centro nord?? Questa non è un’azienda di TERRONI!!!!!!!!!!”

    Poco da dire, è davvero un grande (raccomandato)

  10. Dove siete finiti tutti quanti ??? (mi riferisco a tutti quanti voi che avete scritto su qyesto blog) quando c’e’ da spendere parole di apprezzamento per luciani per l’accordo per l’iphone?

    E’ merito Suo. Bravo Luca Luciani. Avra pure detto una cavolata. Ma sono certo che tutti quanti voi messi insieme non avreste ottenuto il risultato che ha ottenuto lui.
    Quando si tratta di scrivere offese uscite fuori a migliaia. Quando si tratta di riconoscere dei meriti rimanete indifferenti.
    Che bravi !!!

  11. Caro “Ma che bravi” può essere che dell’iphone non frega niente a nessuno o che l’accordo non sia poi così importante?