Reporter diffuso: vanity post

Sabato scorso (il 19 aprile 2008), ho avuto il piacere di essere ospite di Marco Montemagno a Reporter Diffuso e abbiamo parlato di Internet, politica e comunicazione d’impresa. E’ stata un’esperienza interessante: la mia prima volta in televisione.

Un paio di riflessioni. La prima è che i media tradizionali hanno un appeal ineguagliabile: apparire in televisione o pubblicare un articolo su un quotidiano aumenta la tua credibilità presso certi pubblici. Lo stesso (anche se in tono minore) accade se ti chiamano a fare una lezioni all’università oppure una testimonianza a un convegno.
La seconda è che, nonostante io abbia partecipato a qualche media training quando lavoravo in un’agenzia di relazioni pubbliche all’inizio degli anni novanta, evidentemente ho imparato assai poco: la mia posizione, infatti, è completamente sbagliata. Ma questo è un problema solo per la mia vanità 😉

P.s. Devo ringraziare Patty Torchia, una stagista di Sky Tg 24, con cui ho scambiato qualche chiacchiera prima della trasmissione, che si preoccupa di mettere online su Blip.Tv le puntate di Reporter Diffuso 🙂

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4 Responses

  1. Si vede che il virale non è il tuo forte, in particolare quando dici che non si può localizzare, nè che si può targettizzare. In particolare nel mercato italiano che segmenta grazie alla lingua…

  2. Giovanotto Mattina,
    complimenti per la sua bella performance!
    E complimenti anche a suo fratello Uno che ho visto sempre in TV ma nelle primissime ore antimeridiane.

    Cordiali saluti,

    Cav. Marcello Stacchia