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Club dei media sociali #3: la coreografia

Nella creazione di un social network, assume un ruole cruciale la coreografia, ossia quell’insieme di attività che aiutano la rete a crescere, facendo circolare il valore conferito dai membri. Secondo Valdis Krebs, quello che lui chiama tessitore di reti dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  1. vede opportunità ovunque
  2. ama fa conoscere le persone
  3. è capace di scovare risorse di tutti i tipi
  4. è in grado di ricordare molti nomi e risorse
  5. sa dialogare facilmente con le persone ottenendo informazioni
  6. non si spaventa per l’incertezza, ma è capace di far accadere le cose
  7. impara dall’esperienza e decide il da farsi sulla base di quanto ha imparato
  8. è ottimista
  9. sa individuare e rimuovere gli ostacoli
  10. ha una grande visione, ma è consapevole dell’importanza dei piccoli passi
  11. gli piace conoscere gente con differenti prospettive e storie
  12. sa ascoltare
  13. fa molte domande
  14. riconosce le configurazioni nella rete: dov’è l’energia, l’isolamento, chi interagisce con chi, etc.

Sinceramente non saprei dire quante di queste caratteristiche possiede il sottoscritto, però mi diverte molto l’idea di fare da tessitore e in questo non sarò solo perché mi aiuteranno le persone che lavorano in Elastic. La nostra attività è retribuita, perché questo assicura che il Club dei media sociali abbia un nucleo di persone che vi si dedicano in modo sistematico e professionale. Questo dovrebbe assicurare al progetto continuità e coerenza.
E’ importante sottolineare che Elastic non tenterà in alcun modo di controllare il Club. Vogliamo, invece, governarlo in modo trasparente condividendo le scelte con tutti i suoi membri per evitare i due grandi pericoli che ogni social network, in quanto sistema complesso, corre: andare verso l’ordine e la cristallizzazione, ovvero andare verso il caos.

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