Molti dati statistici riguardano informazioni geo-referenziate, che possono quindi essere visualizzate attraverso mappe. Le mappe digitali sono un utilissimo strumento per comprendere fenomeni legati al territorio, e molti stanno iniziando a usarle attivamente per migliorare la trasparenza e mobilitare le persone. Questo video Ignite offre una panoramica in cinque minuti del maptivism:
Parlare di salute mentale, serenamente
Vi segnalo un progetto molto interessante: Serenamente, il magazine di psicologia che vuole rendere la salute mentale accessibile a tutti. Sul sito leggo che l’obiettivo
6 Responses
Bravo Nicola, molto interessante, come sempre 🙂
Segnalo un po’ di cosucce che credo interessino il tema:
– intervento di Paul Ramsey (postgis e udig) a Where 2.0 2010
Paul Ramsey, “Why Your Data Sucksâ€
http://www.youtube.com/watch?v=IX8iQN04tOo
– Tim Berners-Lee: The year open data went worldwide
http://www.ted.com/talks/tim_berners_lee_the_year_open_data_went_worldwide.html
– Conseguenze dei dati degli autobus urbani di Padova su OpenStreetMap
http://de.straba.us/2010/04/10/autobus-padova-su-os/
infine una tiratina di orecchie per non aver dato maggior spazio al progetto OpenStreetMap 🙂
Rimango pero’ in attesa di sapere gli sviluppi di ikuii
Grazie Nicola!
Ci conto 🙂
E’ da un po’ che ho in cantiere (= devo trovare il tempo di scriverlo) un articoletto dal titolo “Quando usare e non usare google maps”.
Se interessa ti tengo aggiornato.
A presto!
Napo, grazie delle segnalazioni e soprattutto per avermi fatto conoscere l’attività a Padova. Chiedo venia per l’omissione su Open Street ma in cinque minuti non si può dire tutto 🙂
Prometto che preparerò un ignite solo su questo…
Assolutamente si 🙂