Sfoglio Wired di settembre: tra le prime pagine c’è un breve articolo di Nicholas Nassim Taleb che conciona contro l’arroganza degli esperti. Il tono è complessivamente sgradevole: un’invettiva contro banchieri, economisti e politici. Contro gli esperti, insomma. E quindi anche contro se stesso, per certi versi 🙂 Però c’è un passaggio che condivido:
Il mio sogno è avere una vera epistemocrazia (ossia «governo della conoscenza», NdA), ossia una società robusta contro gli errori degli esperti, gli errori di previsione e l’hybris, una società in grado di resistere all’incompetenza dei politici, dei regolamentatori, degli economisti, dei banchieri centrali, dei banchieri, degli sgobboni della politica e degli epidemiologi. Noi non possiamo rendere gli economisti più scientifici; non possiamo rendere gli uomini più razionali (qualunque cosa ciò possa significare); non possiamo fare sparire le mode.
Per il resto rimando al sito di Taleb.