Mario Rodriguez mi segnala un suo editoriale pubblicato ieri sul quotidiano Europa. Ne condivido i contenuti senza riserve:
In queste ore il giovane Ed Miliband, oltre a confessare la difficoltà di crescere con un padre che non credeva alla via parlamentare al socialismo, ha dato una bella lezione di quello che può essere il linguaggio di un leader emergente (e, per ora, nella competizione interna) vincente: ottimismo, battersi per la mainstream majority, sfidare la saggezza convenzionale (il senso comune), parlare per la maggioranza, modellare il centrocampo della competizione politica («to shape the centre ground of politics»).
Emerge la capacità di parlare di grandi cose con le parole della vita di tutti i giorni senza connotazioni ideologiche (e anche senza battute in dialetto): famiglie forti, tempo per i bambini, spazi verdi, la vita della comunità, amore e solidarietà. E sorprende anche il coraggio di farlo in prima persona, parlando di sé: nella loro cultura politica è assodato che «you are the message».