Che ne dite se facessimo un bel RomeCamp? Noi di Elastic lo organizzeremmo molto volentieri e abbiamo avuto un’idea che vorremmo condividere: ci incontriamo per fare un’operazione di civil hacking?
Mi spiego. Quando abbiamo organizzato il RomeCamp nel 2008, il tema fu «idee per il futuro»: fummo quasi degli antesignani, tanto che di iniziative legate alla Rete che volevano sollecitare l’emersione di idee ce ne sono state tantisse. Ovviamente, non ho la presunzione di dire che sia stato merito nostro, al massimo posso sostenere che abbiamo interpretato un trend nella sua fase iniziale. E mi fa piacere aver contribuito a sostenere questo trend con un’iniziativa importante che ha esplorato i limiti del format del barcamp portando quasi 400 persone di tutto Italia alla facoltà di economia e commercio dell’Università Roma Tre. Con tanto ripresa in streaming curata da Dol Media per merito di Fabrizio Ulisse.
A distanza di due anni, dopo aver collaborato alla creazione e alla realizzazione di Working Capital di Telecom Italia, aver inventato Startup Cloud, aver portato gli Ignite in Italia, vorremmo fare un passo ulteriore: iniziare a occuparci di fatti. E’ tempo di promuovere la capacità di fare e di realizzare. Ovviamente sempre in modo eretico, sempre mantenendosi al margine dei sistemi, nei luoghi dove la gente produce innovazione invece di limitarsi a parlarne. Without permission!
Insomma, RomeCamp. Fatti per il futuro. Ovvero, incontriamoci per trasformare le idee in fatti. Noi pensiamo che sarebbe bello partire dall’open government e dagli open data, che oggi sono un’idea promettente e di cui abbiamo tantissimo bisogno, perché governo aperto significa trasparenza, trasparenza significa fiducia, fiducia significa senso civico e partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica.
Individuiamo dei dataset che sono già pubblicati nei siti della pubblica amministrazione in formati proprietari oppure dietro un’interfaccia web (di quelle vintage che ci ricordano i bei tempi quando c’era Mosaic); covertiamoli in formato aperto in modo che tutti possano usarli; costruiamo delle applicazioni e dei servizi e facciamo in modo che siano utili; facciamo vedere quello che abbiamo fatto ai politici 😉
Partiamo come al solito da qui: dal sito barcamp.org/romecamp2010 e raccogliamo un po’ di idee 🙂
6 Responses
20 novembre. Già il 13 c’è un altro impegno2.0 sul giornalismo digitale a Roma.
http://giornalismoiperlocale.wikispaces.com/
e siccome il 20 c’è anche il musicamp sempre a Roma http://www.barcampitalia.org/2010/10/07/mind-in-sound-il-musicamp-2-0/
non ti sbagli a spostare alla settimana successiva il 27 novembre…
bella idea 😉
Io aderisco e ho già un’ideuzza in merito 🙂
Ottima idea, Nicola. Io faccio subito l’egoista e dico: si può fare tra il 24 dicembre e il 4 gennaio, così ci sono anche io? Chiudo con la parte egoista, e suggerisco qualcosa per il social hacking… Organizzare il barcamp in un ospizio, e raccontare ai vecchi soli e dimenticati quello che facciamo noi… Oppure in un ospedale…