Prossima fermata Italia: altri appunti

Oggi seguo la manifestazione fiorentina da casa, sul lettone, mentre le bimbe giocano con il mio iPad e con le bambole. Anche oggi, vedo dallo streaming che la sala è piena e Pippo scrive che siamo arrivati a 5.000 iscritti e oltre 20.000 persone che seguono in streaming, grazie alla collaborazione di molti quotidiani online.

Ho ascoltato l’intervento di Ivan Scalfarotto che, da vice presidente del Partito democratico, ha fatto un bellissimo discorso in cui ha parlato di diritti civili, del fatto che il nostro paese ne tutela molti a parole. Come il lavoro, perché esiste un mercato duale dove ci sono lavoratori fin troppo tutelati e lavoratori che non hanno alcuna tutela.

Bill Emmott, autore di Forza, Italia, sottolinea l’importanza e la necessità di creare un’agenda da mettere al centro della discussione politica al posto degli attacchi a Berlusconi.

Personalmente avrei concesso la parola a Ermete Realacci e Giovanna Melandri solo a patto che avessero dichiarato che non proveranno neanche a ricandidarsi alle prossime elezioni politiche. Il primo ha tre legislature alle spalle e la seconda ben cinque avendo fatto anche il ministro. Poi ho sentito la Melandri parlare di Pompei e ho pensato che lei e Realacci in fin dei conti sono venuti a recitare il proprio epitaffio politico.

Adesso, convinto che la rottamazione sia la strada giusta, porto le bambine a fare una passeggiata e andiamo dai nonni. Buona domenica a chi sta a Firenze a costruire un progetto progressista contemporaneo. Bravi a Matteo Renzi e Pippo Civati e a tutti quelli che stanno partecipando a Prossima Italia 🙂