Prossima Italia… falsa partenza :-(

E’ passato quasi un mese dall’evento di Firenze con cui Matteo Renzi e Pippo Civati hanno lanciato Prossima Italia: il sito dvrebbe andare online lunedì, almeno da quello che dice il conto alla rovescia, mentre dei contenuti prodotti si sono perse le tracce tanto che sul canale Youtube sono stati pubblicato solo alcuni video.

Fortunatamente, il Partito Radicale era presente, per cui in attesa che la Prossima Italia si decida a partire (vabbene la metafora del treno e delle stazioni, ma i ritardi li potevamo pure lasciare da parte per una volta), potete ripercorrere quella bella giornata qui:

Sperando che non si sia trattato dell’ennesima iniziativa che dura da Natale a Santo Stefano. Sarebbe un vero peccato, visto l’entusiasmo e l’attenzione che ha generato l’iniziativa.

5 Responses

  1. Ciao Nicola.
    Ieri sera ero a cena con alcuni amici (persone tendenzialmente presenti in rete) e parlavamo delle iniziative “politico-sociali” che spesso iniziano sul web. Il feedback che ho ricevuto è stato fortemente negativo: 5 su 5 presenti al tavolo pensano che questo tipo di iniziative vivono e fermentano finché rimangono tra le “quattro mura” della rete, ma muoiono come escono dalla rete stessa. Praticamente secondo loro la sfiducia è talmente alta che la gente non crede e non partecipa. L’idea che mi sono fatto invece io è leggermente diversa: io penso che la popolazione oggi presente in rete e che partecipa attivamente a certe iniziative, purtroppo, non è un campione significativo e che può influenzare l’offline generando un cambiamento immediato. Prima di riuscire a muovere e sradicare “la cultura del lamento e della non partecipazione” c’è ancora bisogno di tempo e lavoro costante. Eventi come ProssimaItalia, che suscitano interesse e poi non danno seguito, credo che non facciano altro che consolidare e stratificare ulteriormente la sfiducia delle persone. Ri-attiviamoci.

  2. speriamo che domani esca qualcosa. io dall’inizio sono stato molto scettico sul fatto che potesse uscire una sintesi coerente dall’anarchia della leopolda, ma ci speravo. per poter finalmente interloquire con loro su qualcosa di concreto.

    ora il rischio è che si comportino come un berlusconi qualsiasi con il “manifesto politico” annunciato quindici giorni fa da pippo “on-line settimana prossima”, faccia la fine di un ministro per lo sviluppo economico qualsiasi 🙂