Giovedì 2 e venerdì 3 dicembre sarò a Torino, dove si tiene la sesta conferenza annuale del Topix, che quest’anno è dedicato agli open data:
I dati sono la linfa del nostro sistema economico e sociale e alimentano l’economia della conoscenza. La produttività dei sistemi economici, tecnologici e sociali dipende sempre più dalla capacità di gestire i dati in modo efficace.
La maggior parte di questi dati appartengono a tutti, sono prodotti da organismi pubblici, nell’espletamento delle loro funzioni e rappresentano un immenso patrimonio informativo, che grazie a Internet può essere facilmente condiviso.
Il cambio di paradigma, dall’analogico (ufficio pubblico, pratiche burocratiche, costi) al digitale (web platform facilmente accessibile, principio del diritto ai dati, open by default e a costo zero), produce un incremento di conoscenza, che si traduce in nuove possibilità di business.
Si parte giovedì pomeriggio con il CloudCamp, non-conferenza dedicata agli early adopter. Si prosegue, venerdì per tutta la giornata con un ricco programma che prevede relatori italiani e internazionali. Ci saranno quattro sessioni che affronteranno tutti i temi principali del modello open data:
- la prima traccerà lo scenario di riferimento e per discutere alcuni casi internazionali;
- la seconda sarà dedicata all’Italia e vedrà prima l’analisi del caso dati.piemonte.it, primo sito Open Data nazionale, e poi una tavola rotonda sulla situazione italiana, le sue peculiarità e le sue possibilità di sviluppo futuro;
- la terza sessione sarà dedicata al rapporto tra open data e informazione;
- la quarta, infine, sarà dedicata agli esempi. Introdotta da una rassegna di alcune applicazioni innovative si concluderà con il lancio di una competizione a livello europeo per la migliore Open Data App, ovvero il riutilizzo di dati pubblici più utile, innovativo e di valore.