Il 7 ottobre 2010 ho annunciato la nascita dell’associazione Il Quinto Potere, un ‘iniziativa che ha l’obiettivo di «rendere la pubblica amministrazione italiana più trasparente attraverso l’apertura dei dati e degli archivi». La formalizzazione in associazione e la localizzazione della sede legale a Napoli era necessaria per partecipare a un bando di gara della Fondazione per il Sud per «progetti speciali e innovativi».
Purtroppo, ci hanno comunicato che il progetto è stato respinto; il funzionario della fondazione è stato anche così gentile da leggermi al telefono la motivazione (non me l’ha potuto far avere perché era scritta a mano e in alcuni punti la calligrafia era anche di difficile interpretazione). Se non ho capito male, il progetto è stato considerato positivamente (ovvia formula di cortesia), ma la giuria di esperti ha deciso che non erano chiari i vantaggi per la collettività , che non si comprendevano le ricadute occupazionali e che i proponenti (ossia la neocostituita associazione insieme con Wikimedia Italia e openpolis) non erano sufficiente solidi e affiatati.
Al progetto ho lavorato per oltre un mese e ad esso hanno contribuito decisivamente Frieda Brioschi di Wikimedia e Vittorio Alvino di openpolis. Insieme abbiamo deciso che non vogliamo tenerlo nel casseto e quindi lo pubblichiamo con l’auspicio che si creino le condizioni per realizzarlo.
I primi tre progetti che si sono assicurati la gara sono:
- Fondazione Banco Alimentare Onlus, Interventi di sviluppo delle attività delle Organizzazioni Banco Alimentare operanti in Campania, Puglia e Sicilia per 400.000 euro
- Osservatorio Mediterraneo Centro Studi Onlus, Agri Social Sud – Agricoltura sociale, giovani, solidarietà e cooperazione a Sud per 200.000 euro
- Fondazione Mondo Digitale, Nonni Sud Internet per 285.000 euro
Immagino che i primi due sia stati considerati «speciali» mentre insegnare agli anziani a usare Internet sia un progetto «innovativo» 😉
2 Responses
Peccato 🙁