Customer discovery. Fase 0: il team

L’attività di creazione di un nuovo prodotto seguendo il metodo di Steve Blank richiede la costituzione di due gruppi di lavoro dedicati rispettivamente al customer development e al product development. Eric Ries, declinando il modello per le Internet startup, li chiama rispettivamente problem team e solution team.

Le caratteristiche che deve avere il problem team sono:

  • la capacità di ascoltare le obiezioni dei consumatori e di comprendere se si tratta di problemi che riguardano il prodotto, il modo in cui viene presentato, il prezzo o qualcos’altro;
  • l’esperienza nel muoversi tra il consumatore e i tecnici che si stanno occupando del product development;
  • l’abilità di abbracciare il cambiamento;
  • la capacità di mettersi nei panni dei propri consumatori, capire come lavorano e che problemi hanno.

Nella fase 0 della customer discovery occorre mettere in piedi i due team e assicurare che abbiano sufficienti risorse per iterare due o tre volte rispetto alle ipotesi iniziali: durante il processo, infatti, non bisogna aver paura di scoprire, imparare e fallire.

In entrambi i team dovrebbero essere distinti due ruoli, uno orientato alla visione e l’altro all’esecuzione (spesso una stessa persona svolge più ruoli contemporaneamente, ma non è consigliabile lavorare da soli perché si rischia di non avere confronto e contraddittorio). I founder dovrebbero essere in grado di costruire la vision della startup lavorando in armonia con il resto del team: anche se le decisioni dovrebbero essere prese il più possibilmente in modo collegiale con tutto il gruppo di lavoro, qualsiasi gruppo organizzato non può prescindere da uno o più leader.

Secondo Running Lean è necessario che i founder della startup esprimano le seguenti competenze:

  • sviluppo. E’ ovvio che se l’obiettivo è costruire una web application, è necessario che siano presenti competenze di sviluppo software e un forte expertise sulle tecnologie impiegate;
  • design. La user experience è un elemento determinante per il successo di un prodotto. E’ più facile che un consumatore usi un prodotto con minori funzionalità e una migliore interfaccia che non viceversa;
  • marketing e comunicazione. Le scelte di marketing determina in gran parte la percezione che i consumatori hanno di un prodotto e non può fare a meno di un know consolidato nelle attività di comunicazione.

La costituzione del gruppo di lavoro include, infine, la definizione di alcuni core value, ossia i valori che guidano l’attività. Non si tratta della mission dell’azienda, ma di quello che – per esempio – in Johnson & Johnson chiamano credo.

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One Response

  1. “…durante il processo, infatti, non bisogna aver paura di scoprire, imparare e fallire”… quoto in pieno!