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La risposta di Sky Italia ad Al Gore

Sky risponde alle accuse di censura fatte arrivare da Al Gore direttamente all’indirizzo del quartier generale di News Corporation, proprietaria dell’emittente satellitare. Riporto integralmente il comunicato stampa evidenziando in grassetto il pasaggio chiave del contrattacco:

Sky Italia è stata la piattaforma che ha creduto nel 2008 nelle potenzialità di Current TV lanciando il canale in esclusiva.
Una scelta dettata dalla convinzione che si trattasse di un canale che arricchiva l’offerta di informazione e di approfondimento della piattaforma , un’offerta che mette a disposizione dei suoi abbonati altri 64 canali di informazione italiani ed internazionali. Questa convinzione è rimasta e , per questo, quando il contratto con Current è giunto alla sua naturale scadenza, Sky Italia ha proposto un rinnovo con un’offerta in linea con il mercato, con il contesto economico e con le performance di Current. Un’offerta peraltro coerente con quelle in discussione con altri editori nostri partner, tra cui diversi editori italiani.
Il management di Current TV ha ritenuto di non rispondere neanche a questa offerta, richiedendo invece un aumento dei corrispettivi da parte di Sky pari al doppio di quelli attuali.
Un livello di incremento che nessun altro editore con cui Sky collabora ha mai richiesto a Sky durante gli ultimi anni. Questa scelta ha dunque portato, nostro malgrado, alla decisione di non rinnovare questo rapporto.
Va anche precisato che, pur ribadendo l’apprezzamento per la qualità di alcuni dei programmi in onda su Current, la sua performance non è purtroppo in crescita. L’ascolto medio giornaliero di Current TV nel 2011 è stato finora di un totale di 2952 telespettatori, con una perdita del 20% rispetto ai 3.600 spettatori medi del 2010. Se poi si analizza il prime time, purtroppo, tra il 2011 ed il 2010, la perdita di ascolti di Current TV è prossima al 40%.

Oggi Al Gore ha fatto un sacrosanto richiamo alla libertà di informazione e al ruolo che i blogger possono avere come voci indipendenti. Visto che sono stato chiamato in causa, mi fa piacere documentare questa vicenda entrando nel merito e concedendo ad entrambi pari opportunità di argomentazione. Poi commenterò e dirò la mia: i fatti prima, i commenti e le campagne poi 🙂 Mi sembra il modo più corretto di procedere…

Parlare di salute mentale, serenamente

Vi segnalo un progetto molto interessante: Serenamente, il magazine di psicologia che vuole rendere la salute mentale accessibile a tutti. Sul sito leggo che l’obiettivo